Dall’8 al 30 giugno, evento elio-centrale del museo di Villa Carlotta sul Lago di Como sarà la mostra Cosmogonie, una serie di 24 opere dell’artista comasco Paolo Barlusconi che, parte di un progetto culturale itinerante che pone quale centro di interesse il mistero dell’uomo nell’Universo, stimola la riflessione su temi che da secoli si rincorrono nella storia della civiltà chiamando in causa scienza e fede: chi siamo, da dove veniamo, e ancora,cosa c’era un secondo prima del grande Big Bang”?
“Cosmogonìe – afferma la Direttrice Serena Bertolucci – è una mostra che trova nella ricchezza botanica e naturalistica del nostro parco la sua scenografia ideale. La chiave di lettura che vogliamo arrivi ai visitatori,infatti, è proprio il parallelo simbolico tra le opere esposte e il mondo vegetale, inteso come specchio dell’Universo che, come tale, va conservato e protetto come un tutt’uno armonico con l’uomo”.
La mostra è curata da Michele Caldarelli, giornalista e critico d’arte e curatore di numerose mostre in Italia, Europa, Stati Uniti e Sud America e direttore artistico della galleria d’arte “Il Salotto”, di Como.
I laboratori sono ispirati alle attività di Nicoletta Lanciano, Prof Associato del Dipartimento di Matematica dell’Università La Sapienza di Roma, responsabile del Gruppo di Pedagogia del cielo del MCE, Movimento di Cooperazione Educativa e promotore, insieme ad Enrica Giordano del progetto Globo Local che ha ricevuto anche una medaglia dal presidente della Repubblica.