In occasione della mostra Ecologies of loss curata da Marco Scotini presso il PAV di Torino, Martina Matteucci incontra Ravi Agarwal. L’artista, attraverso una pratica interdisciplinare, riflette sulla relazione tra ecologia e capitale e dichiara la necessità di ridefinire il rapporto uomo-natura.
Martina Matteucci – Ecologies of loss è la tua prima personale in Italia. È centrale il tema della perdita in relazione ai cambiamenti dell’ambiente. Che tipo di perdita stiamo vivendo oggi?
Ravi Agarwal – Oggi tutto sta diventando globale e la dimensione locale si sta perdendo completamente. L’ecologia per me è prodotta nel locale, è una catena che si rompe con la scomparsa di comunità, cultura e cibo legati al territorio. Per questo penso che far rivivere il locale sia un buon modo per contrastare il globale.
M.M – Il fiume nei tuoi lavori è legato a questa perdita ed è spesso protagonista
R.A – Il fiume è un flusso d’acqua, è uno dei pochi posti in cui è possibile ottenere acqua dolce sul pianeta ed è abitato da molte forme di vita. Ma è anche legato a una idea culturale, in India per esempio rimanda a Dio. Oggi pensiamo al fiume solo in termini scientifici e così perdiamo tutti gli altri livelli di complessità nella sua lettura. È quasi come se riducessimo la vita a una semplice risorsa materiale, ma in realtà la vita è qualcosa di molto più complesso e intenso.
M.M – In Alien Waters immortali il fiume Yamuna, importantissimo ma allo stesso tempo sempre più inquinato. Come vedi il rapporto tra uomo e modernità? Il progresso è in grado di rispondere alla domanda ecologica?
R.A – Questo problema ha alla base la gerarchizzazione sociale. Il fiume è inquinato anche perchè in India si classificano come pure o inquinate persino le diverse classi sociali: se sei in basso sei sporco. Dunque il problema non è solo fisico, è anche sociale ed è legato a un potere. Tutti dovrebbero essere uguali e ugualmente rispettati. Non dovremmo permettere interventi che abbattano il locale, ma promuovere politiche sostenibili.
L’intervista a Ravi Agarwal è pubblicata sul n. 272 di Segno. Per continuare a leggerla abbonati alla rivista /https://www.rivistasegno.eu/abbonamenti/
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ECOLOGIES OF LOSS
Ravi Agarwal
a cura di Marco Scotini
fino al 9 giugno 2019