Si inaugura sabato 15 maggio, alle ore 20.30 la mostra Scrivendo Pittura che la Pinacoteca Gianni Bellini di Sarnico dedica all’artista Ciro Indellicati fino al 6 giugno a cura di Emiliano Bona. Ciro Indellicati è un pittore che scrive, uno scriba che dipinge: addentrandosi e percorrendo a ritroso lincredibile infinitudine del verbum – biblicamente allorigine delluniverso e storicamente allorigine della civiltà -, giunge a ricondurlo ai suoi caratteri primi e segnici, conferendogli un nuovo valore e significato. Le sue opere sono come pagine di libri ideali, o meglio, pagine di antichi manoscritti o codici miniati: qui limmagine e il grafema convivono, sintrecciano e generano un unicum semantico profondamente visivo e intellettuale, quasi che la loro unione potesse in qualche modo dire ben altro, esprimere linesprimibile trascendenza del tutto. Tramite un radicale processo di distruzione creazione, formalmente tradotto da un impasto grumoso ed epidermicamente informale, lartista compone sacre tavole su cui trascrive grafemi impronunciabili, senza fonia, nuovi segni visivi che denunciano e annullano il sovraccarico non sense della parola di oggi. Tra chiazze di cera e rilievi di gesso, tra spatolate di olio e marcature di grafite, Indellicati incide e conclama una nuova e propria scrittura, quasi a condurre un rito primitivo, barbaro e fanciullesco allo stesso tempo, di propiziamento dellla propria esistenza e presenza. Le sue composizioni meditate e severe, telluriche e materiche, testimoniano un rapporto di stretta simbiosi con la realtà naturale, richiamando gli elementi dellacqua, della terra, del fuoco e dellaria e velando le proprie opere di un senso di pathos placato e armonioso. Attraverso la propria opera Indellicati astrae in partiture di segniimmagini leterno dialogo e confronto delluomo con se stesso e con tutto ciò con lo circonda.