Magazzino Italian Art in collaborazione con Artecinema e ColdSpring Society presenta Cinema in Piazza, una serie di dodici film che si proietteranno nel corso di sei serate a partire da venerdì 13 luglio, ogni venerdì e sabato fino al 28 luglio. La selezione, curata da Laura Trisorio e Vittorio Calabrese, prevede film su Piero Manzoni, sugli artisti dell’Arte Povera Jannis Kounnellis, Giulio Paolini, Pino Pascali, Giuseppe Penone e Michelangelo Pistoletto, su artisti internazionali come Joseph Beuys, Louise Bourgeois, Sol LeWitt, Bruce Nauman, Richard Serra, e su artisti della Land Art.
La variegata selezione di film su artisti italiani e internazionali del dopoguerra – inclusi alcuni il cui lavoro è esposto nella sede di Magazzino – costituisce un omaggio alla storica mostra Conceptual art, Arte Povera, Land Art curata da Germano Celant alla Galleria Civica di Arte Moderna di Torino nel 1970. Ogni sera un film su un artista italiano sarà proposto in parallelo con un film su un artista internazionale. Ogni abbinamento intende fare luce su aspetti comuni e/o su elementi di contrasto che emergono quando artisti italiani ed esteri affrontano temi simili. Mostrando affinità o divergenze di atteggiamento le proiezioni forniranno approfondimenti sul lavoro degli artisti e su come hanno definito le questioni dell’avanguardia artistica dagli anni del dopoguerra ad oggi.
Programma dei film
Venerdì 13 luglio ore 20.00
– Piero Manzoni, Artista (Piero Manzoni, Artist), Andrea Bettinetti, Italia, 2013, 54 min, italiano (sottotitoli in inglese)
Protagonista nella storia dell’arte contemporanea, a cinquantacinque anni dalla morte Piero Manzoni (1933-1963) resta un artista di grande importanza. Le sue intuizioni e le sue idee innovative sono molto presenti nel lavoro di numerosi artisti della scena contemporanea. Girato in collaborazione con la Fondazione Piero Manzoni e con testimonianze dirette di amici, familiari e artisti che lo conobbero bene, il documentario ambisce a ricostruire la personalità e la carriera artistica di Manzoni attraverso opere e progetti non realizzati, e a esplorare il segreto della sua incredibile unicità.
-Beuys and Beuys, Peter Schiering, Germania, 2006, 35 min, tedesco (sottotitoli in inglese)
“We are the revolution” è la frase che Joseph Beuys ripeté tutta la vita. Il regista Peter Schiering mette a fuoco l’eredità che Beuys ha lasciato agli artisti contemporanei, avendo attaccato i tradizionali limiti concettuali dell’arte e introdotto materiali come il grasso e il feltro all’interno dei musei. Queste opere ancora oggi vengono esposte in tutto il mondo: quale effetto producono?
Rivediamo l’artista durante le sue performances a New York, Berlino e Darmstadt, mentre non si risparmia nello spiegare l’arte a una lepre morta o a trascorrere giorni in una gabbia con un coyote per provare il suo amore per l’America. Ascoltiamo Beuys mentre tenta di spiegare il suo concetto di arte e promuove la causa di un’utopia sociale universale.
Sabato 14 luglio ore 20.00
-Michelangelo Pistoletto – Centro Mostre, Il Terzo Paradiso (One Hundred Exhibitions: The Third Paradise), Matteo Frittelli, Italia, 2013, 13 min, inglese
Un ritratto intenso e sfaccettato delle opere e del pensiero di Michelangelo Pistoletto, realizzato durante la mostra tenutasi nel 2013 presso la Galleria Continua di San Gimignano. Il film è basato sull’opera Cento Mostre nel mese di ottobre (1976), una sorta di libro di ricette per cento possibili mostre e lavori, molti dei quali portati a termine successivamente. La narrazione è accompagnata da clip di film sulle ultime opere, come l’installazione site-specific Terzo Paradiso.
– Troublemakers – The Story of Land Art, James Crump, Stati Uniti, 2015, 72 min., inglese (sottotitoli in italiano)
Girato in una desolata area desertica del sudovest americano, il film illustra la vicenda della Land Art dagli ultimi anni Sessanta fino all’inizio degli anni Settanta. Racconta la storia di un gruppo di artisti visionari che decidono di rischiare le loro future carriere e di segnare una chiara linea di demarcazione rispetto al mondo iperspeculativo dell’arte. Materiali d’archivio mai pubblicati prima e rare interviste con i protagonisti di punta della Land Art, come Robert Smithson, Walter De Maria e Michael Heizer svelano aspetti poco conosciuti dell’arte contemporanea.
Venerdì 20 luglio, ore 20.00
– Giulio Paolini, Alessandra Populin, Italia, 2005, 40 min, italiano (sottotitoli in inglese)
Giulio Paolini è considerato uno dei maestri dell’Arte Concettuale italiana. Nel corso della sua vita artistica Paolini ha costantemente approfondito la rappresentazione e l’atto della visione. Dalla sua prima opera, Disegno Geometrico (Geometric Drawing), 1960, ai lavori dei decenni successivi, l’attenzione dell’artista si è rivolta alla relazione tra l’opera, l’osservatore e lo stesso spazio espositivo. La verità non è svelata dall’autore ma dall’opera stessa: Paolini, nato a Genova, si sforza di confermare il primato [di maestro, N.d.T] in un debutto continuo, in cui i destini dell’autore e dell’osservatore si mescolano fino a fondersi l’uno con l’altro.
– Richard Serra – To See is to Think, Maria Anna Tappeiner, Germania, 2006, 43 min, inglese
Richard Serra, uno dei più importanti scultori contemporanei, è conosciuto, oltre che per la sua arte, per la sua personalità e il suo impegno politico. Alla metà degli anni Sessanta ha sperimentato nuove relazioni spaziali, utilizzando materiali industriali come gomma e piombo. Successivamente, ha realizzato sculture in cui ha spinto avanti i limiti del possibile in termini di dimensioni, forma e tecnologia, come il gigantesco The Matter of Time , realizzato per il Guggenheim Museum di Bilbao. Uno dei suoi lavori più controversi è Terminal – uno spazio aperto e accessibile costituito da fogli di acciaio sovrapposti – presentato a Documenta e collocato nella stazione centrale di Bochum nel 1979. Le sculture di Serra non intendono essere monumenti o memoriali e non contengono alcun elemento narrativo. Il film presenta un’intervista approfondita con Serra e i commenti di Ernst Fuchs, Alexander von Berswordt e Philip Glass, che hanno lavorato a stretto contatto con l’artista.
Sabato 21 luglio, ore 20.00
– Prospettiva Vegetale – Giuseppe Penone (Plant Perspective – Giuseppe Penone), Francesco Fei, Italia, 2014, 20 min, italiano (sottotitoli in inglese)
Realizzato durante la personale al Forte di Belvedere e al Giardino di Boboli a Firenze, il film Prospettiva Vegetale segue Giuseppe Penone nei giorni dell’allestimento della mostra e offre un punto di vista privilegiato del suo lavoro, soffermandosi in particolare sulle complesse operazioni che l’installazione delle sue opere richiede. Le opere di Penone generano un dialogo intenso tra scultura, architettura e paesaggio, in una profonda relazione tra uomo e ambiente, corpo e natura.
– Sol LeWitt: Wall Drawings, Edgar B. Howard and Tom Piper, Stati Uniti, 2010, 55 min, inglese
Sol LeWitt (1928-2010) è considerato uno dei pionieri dell’Arte Concettuale. Durante i quattro decenni della sua carriera realizzò più di 1200 disegni a muro, utilizzando un repertorio deliberatamente limitato di linee e forme geometriche al fine di creare opere di notevole complessità. Credeva che l’idea generatrice dell’opera d’arte fosse più importante della sua esecuzione, quindi fece ricorso ad altri artisti e assistenti per realizzare i suoi progetti. Come una partitura musicale, i suoi wall drawings producono effetti diversi ogni volta che vengono realizzati. Il film si focalizza sulla retrospettiva dei wall drawings di LeWitt al MASS MoCA di North Adams, Massachusetts, del novembre 2008
Venerdì 27 luglio, ore 20.00
– Jannis Kounellis, Alessandra Populin, Italia, 2004, 38 min, italiano (sottotitoli in inglese)
Considerato uno dei padri fondatori dell’Arte Povera, nel corso degli ultimi quarant’anni Jannis Kounellis ha seguito un suo personale percorso estetico, basato sui concetti di luogo, peso, verticalità e memoria. Citando gli aforismi già utilizzati in Conversazioni d’arte, Kounellis svela la narrativa delle sue opere, mentre entra ed esce dall’installazione mobile che creò nel giugno 2004 presso la Biblioteca Nazionale di Sarajevo, dove durante la guerra civile del 1992 i serbi bruciarono più di due milioni di libri.
– Louise Bourgeois, Nina and Klaus Sohl, Germania, 2007, 40 min, tedesco, inglese
Louise Bourgeois, nata il 25 dicembre 1911 a Parigi e morta il 31 maggio 2010 a New York, è considerata una delle più importanti artiste del nostro tempo. L’artista era nota per la sua disciplina severa, il suo impulso creativo – rimasto inalterato fino alla fine – la sua aura speciale e la sua insofferenza nei confronti dei cameraman: tutto ciò rese girare nella sua casa di Chelsea una grande sfida professionale. In questa sua ultima intervista per la televisione mantenne la prerogativa dell’interpretazione e definì le regole del gioco ma comunque permise alla telecamera di dare un’occhiata dietro le quinte del suo lavoro.
Sabato 28 luglio, ore 20.00
– Sull’orlo della gloria – La vita e le opere di Pino Pascali (On the Edge of Glory – Life
and Works of Pino Pascali), Maurizio Sciarra, Italia, 2016, 64 min, italiano (sottotitoli in inglese)
Il film è un progressivo disvelamento delle cose e delle persone che aiutano a gettare uno sguardo sul mondo di Pino Pascali, artista precursore spesso ingiustamente dimenticato. L’attrice Paola Pitagora ci guida per mano ad esplorare l’atmosfera della Puglia e della Roma negli anni Sessanta, terreno fertile per molti giovani uomini e donne di talento. Il film dipinge un ritratto sapiente e accurato in cui Arte Povera e rappresentazione commerciale si fondono e diventano complementari.
– Bruce Nauman: The Godfather of Modern Art, Robin Dashwood, Regno Unito, 2004, 37 min, inglese
Fin dall’inizio della sua carriera, Bruce Nauman (nato nel 1941) ha utilizzato diversi mezzi espressivi: video, performance, installazioni, scultura, disegno, neon. Alla fine degli anni Sessanta ha cominciato ad affrontare il tema del corpo e dei suoi movimenti. Nei suoi lavori più recenti ha introdotto il suono come componente essenziale, come per esempio nell’installazione Raw Materials, realizzata presso la Tate Modern di Londra nel 2004-2005. Nauman, che raramente rilascia interviste, qui si mostra apertamente, mentra artisti Damien Hirst, Douglas Gordon e Tony Ousler offrono le loro testimonianze.
Artecinema
Artecinema è un festival internazionale di film sull’arte contemporanea istituito a Napoli nel 1996, curato da Laura Trisorio e premiato con una medaglia dal Presidente della Repubblica italiana. Ogni anno il festival presenta una selezione di una trentina di documentari provenienti da tutto il mondo sugli artisti, gli architetti e i fotografi più importanti degli ultimi cinquant’anni. Artecinema è uno degli eventi più attesi del settore, e offre l’opportunità di un’esperienza di apprendimento, di aggregazione sociale e scambio culturale. www.artecinema.org
Cold Spring Film Society
Cold Spring Film Society è un’organizzazione artistica no-profit 501 (c) (3) con sede a Cold Spring, New York, che intende promuovere l’impegno, l’aggregazione della comunità e il godimento delle arti dell’immagine in movimento, proiettando film piacevoli nei luoghi di incontro del territorio. Il Summer Film Series al Dockside Park offre una serata di intrattenimento tranquillo, divertente e gratuito negli unici spazi all’aperto della località, per persone di tutte le età. Oltre alle Summer Film Series, CSFS programma anche una Winter Film Series al chiuso, e collabora con organizzazioni locali come la Hudson Valley Shakespeare, la Butterfield Library e le scuole Haldane per fornire ulteriori proiezioni e programmi di arricchimento cinematografico durante l’intero anno. Per maggiori informazioni o per aiutare nell’attività delle proiezioni, si può visitare il sito coldspringfilm.org o facebook / coldspringfilm or twitter/coldspringfilm and instagram@coldspringfilm.
RxART
RxArt è un’organizzazione no-profit la cui missione è aiutare i bambini a guarire attraverso lo straordinario potere dell’arte visiva. Commissiona ad artisti contemporanei eccezionali il compito di trasformare strutture sanitarie sterili in ambienti coinvolgenti e stimolanti pieni di bellezza, umorismo e comfort. Negli ultimi 16 anni RxArt ha completato oltre 40 progetti con più di 50 artisti in ospedali di 17 città degli Stati Uniti. RxArt produce ogni progetto a costo zero per gli ospedali. Ogni artista ha un onorario e ha la possibilità di trasformare le vite dei bambini mentre guariscono. Per aiutare a portarne avanti la causa, Nancy Olnick e Giorgio Spanu hanno scelto RxArt come destinataria di tutte le donazioni fatte a Magazzino Italian Art. Ogni dollaro donato dai nostri ospiti a RxArt sarà donato anche da Nancy e Giorgio. www.rxart.net
Cinema in Piazza
13-14, 20-21, 27-28 luglio
Magazzino Italian Art
Articolo originale https://www.magazzino.art/events/cinema-piazza
Traduzione di Cristina Rosati