Lascia il mondo dell’arte il grande fotografo Claudio Abate. Abate è stato un punto di riferimento imprescindibile per tantissimi artisti italiani e stranieri, immortalati dal suo sguardo in ritratti indimenticabili e che hanno fatto storia e il giro del mondo. Fra gli amici artisti restano memorabili gli scatti realizzati a Pino Pascali, Jannis Kounellis, Mario Merz, Giuseppe Penone, Eliseo Mattiacci e Fabio Mauri, negli anni ’60 protagonisti della scena romana, insieme al gallerista Fabio Sargentini. Ma oltre ad aver realizzato ritratti d’artista, Abate è stato autore di fotografie senza le quali non si avrebbe traccia di azioni e opere di neo-avanguardia svoltesi in quel periodo storico. Tra le sue fotografie più famose si ricordano quelle dedicate ai Cavalli di Kounellis all’Attico nel 1969 e a Lo Zodiaco di Gino de Dominici, nel 1970. Ma Abate è stato anche il testimone più autentico del teatro e del cinema di Carmelo Bene, di cui ha documentato l’attività dal 1963 in poi.
Nato a Roma il 2 agosto 1943, Abate si è spento dopo una lunga malattia il 3 agosto alle 6, nella clinica San Raffaele a Rocca di Papa. Lo annunciano i figli Giulia e Riccardo.