Nel corso degli ultimi tre decenni, Martin Creed (Wakefield, Regno Unito, 1968) ha creato un corpo di lavoro multidisciplinare che combina performance e installazioni, con suono, testo, scultura, pittura e disegno. Nella creazione della maggior parte del suo lavoro ricorre a materiali e situazioni di ogni giorno per catturare, più che semplici pezzi di oggetti, …
Questo articolo è stato pubblicato su Artspace Magazine l’11 settembre 2018. Artspace è il principale mercato online per l’arte contemporanea. La loro missione è quella di portare più arte nella vita delle persone mentre aiuta gli artisti e le istituzioni che li supportano a raggiungere un pubblico più ampio. Collaborano con centinaia di prestigiose gallerie …
All’età di ottantotto anni, Jasper Johns occupa un posto specifico nella cultura americana. Paragonabile a Bob Dylan per pura e inarrestabile inventiva, non smette di presentarsi a noi sotto forma di enigma, e di percorrere la sua strada in modo ora estremamente superficiale ora esasperatamente ermetico. Ogni tentativo di circoscrivere i significati di Johns naufraga immediatamente …
I memorabili avatar grazie ai quali Mariko Mori si è guadagnata la fama negli ultimi anni di ricerca sui mutanti – il cyberfighetto, la ragazzina ingenua da cartone giapponese, la geisha extraterrestre, la sirenetta digitale, l’imperatrice in 3D – occupano sì un grande spazio nell’economia generale dell’intera sua opera, ma in realtà hanno rappresentato un aspetto di breve …
“Cosima von Bonin dispone sulla scena i suoi oggetti e non rivela molte informazioni sul loro significato”, ha scritto l’artista Arnold Mosselman nella presentazione che accompagna la mostra, e non scherza. Agli oggetti esposti in “WHAT IF IT BARKS? featuring AUTHORITY PURÉE”, facilmente identificabili, non si poteva che attribuire un significato ambiguo. Mosselman definisce la …
Magazzino Italian Art in collaborazione con Artecinema e ColdSpring Society presenta Cinema in Piazza, una serie di dodici film che si proietteranno nel corso di sei serate a partire da venerdì 13 luglio, ogni venerdì e sabato fino al 28 luglio. La selezione, curata da Laura Trisorio e Vittorio Calabrese, prevede film su Piero Manzoni, …
Jacques Herzog e Pierre De Meuron sono noti non solo per la progettazione di musei innovativi – dal Sammlung Goetz di Monaco al Tate Modern di Londra fino al Pérez Art Museum di Miami – ma anche per le intense e produttive collaborazioni che da sempre hanno instaurato con un gran numero di artisti. Riproponiamo qui …
Ilya Kabakov è l’artista di installazioni per antonomasia, il teorico dell’”installazione totale”, esperienza immersiva ripetuta in molte opere di grande formato dalla metà degli anni Ottanta, e dal 1988 in collaborazione con la moglie Emilia. Eppure la retrospettiva di Londra Not Everyone Will Be Taken into the Future non è stata la tanto attesa opportunità di …
Lunghe code alla National Portrait Gallery dello Smithsonian a Washington, DC, lo scorso fine settimana, per vedere i nuovi ritratti ufficiali dell’ex presidente Barack Obama e della First Lady Michelle. I due dipinti, di Kehinde Wiley e Amy Sherald sono stati svelati, con grande clamore, la scorsa settimana. Gli Obama hanno fatto la storia commissionando per …
Images on Tracing Paper (2015), uno dei più interessanti pezzi della retrospettiva su Hassan Sharif (1951-2016), artista concettuale degli Emirati Arabi Uniti, è una semplice raccolta di disegni su carta traslucida, tenuta insieme col cartone e cucita a mano con fili molto vivaci. È uno degli ultimi lavori dell’artista, completato mentre era in ospedale, sottoposto …
Tre televisori a scatola Sony sono sistemati su tre cubi bianchi di altezze decrescenti, sull’asse diagonale dello spazio della galleria, anch’esso cubico. Su ogni schermo, segmenti di video girano continuamente e mostrano un altro cubo bianco, all’interno del quale sono intrappolate due donne. Vestono biancheria bianca in netto contrasto con la pelle scura, e si …
La mostra su Amedeo Modigliani (Amadeo nel testo originale, NdT), vissuto tra il 1884 e il 1920, è nata con lo scopo di mettere a fuoco le profonde tendenze primitiviste dell’artista, viste attraverso le lenti della sua identità ebraica. Particolare enfasi è stata data a un fondo di disegni giovanili collezionati dal dottor Paul Alexandre, …
Stare in fila per ore al gelo della ventosa West Side solo per immergersi nelle tre ambientazioni di Yakoi Kusama, e solo per 45 secondi per volta, culturalmente parlando rientra in una di quelle esperienze che si situano tra il vivere l’attesa di pattinare sotto l’albero di Natale del Rockefeller Center e il rimanere tutta …
Segnato dalle battaglie civili che culminarono con l’assassinio di Martin Luther King Jr. e dagli scontri che in seguito attraversarono gli Stati Uniti, il 1968 fu un momento cruciale di svolta nelle relazioni tra le “razze” del paese. In quell’anno cinque artisti afroamericani formarono a Chicago un collettivo che si proponeva di dare valore all’arte …
Non succede tutti i giorni di vedere in una mostra vero fuoco e vero ghiaccio, ma proprio questi sono i materiali semplici e naturali di cui spesso erano fatti i prodotti di questa arte. “Arte Povera”, così il critico Germano Celant la chiamò nel 1967, fu più che un movimento in senso stretto una libera …
René Magritte e la moglie Georgette non ebbero figli – questo tipo di produzione non era al primo posto dell’agenda surrealista – ma tennero uno zoo di animali domestici, con cani, gatti e i tanto amati colombi. In una delle più belle immagini di questa mostra, piccola ma di valore museale, in cui si presenta …
La storica installazione Post-Partum Document 1973–79, in cui vengono tracciati i primi anni della vita dell’artista con il figlio – dai suoi primi pasti solidi all’acquisizione del linguaggio – è stata così massicciamente presente nel dibattito intellettuale che è difficile immaginare la storia dell’arte femminista senza farvi riferimento. E in essa così cristallina è stata …
L’aria è fredda e pesante di disperazione. Testimoni sono i vestiti sdruciti e i piatti sporchi. In un dipinto del 2006 è il retro di un piatto attaccato alla sua superficie anonima a scandire il titolo, scritto con sottili colpi di matita: “E’ di nuovo incinta”. L’opera è un utero e allo stesso tempo uno …
Per Alessandro Pessoli, così come per molti di noi, il 2016 è stata un’annata terribile. La personale dell’artista raccoglie dipinti, ceramiche e installazioni scultoree fungendo da sito di una battaglia epica in cui l’artista gioca i ruoli tanto dell’eroe quanto del cattivo. Il nostro viaggio inizia al primo piano della galleria con 2016 Empty Year, …
Sia il tedesco che l’inglese utilizzano il trapassato prossimo per descrivere un momento anteriore a un altro nel passato. La coniugazione del verbo essere in “era stato”, restituisce l’idea di un’ulteriore distanza temporale e riassume la relazione tra i soggetti e le loro azioni precedenti. Il titolo dela mostra personale di Rosemarie Trockel riprende la parola tedesca Plus …