Saremo tutti pronti ad ammettere che aspetto fondamentale del cinismo sia il suo carattere di storytelling. Tuttavia questo accordo lo sosterremo in toni diversi, e le nostre conclusioni dipenderanno appunto dall’esatto tono di voce che Ambizio manterrà. Tuttavia questo accordo l’Artistar lo esprime in «acidità discordi», e le conclusioni di Ambizio dipenderanno appunto dall’esatto tono di voce dell’Oracolo. Lungo le pagine di “A contatto con Ambizio … l’io «s/narrativo» o «snarratologico» sviluppa un rapporto tra spettacolo e gestione dell’artista e, allargando il suo spazio di riflessione non solo agli elementi dell’affermazione strategica, ma anche ad aspetti inerenti alla sociologia della corruzione ed all’estetica dell’emulazione. In questa appassionata invettiva che tocca tutti gli snodi fondamentali del divismo emerge la prospettiva dell’autore (senza autorità), secondo cui la produzione artistica deve rimanere fedele alla realtà fisica, e dove i linguaggi della parola siano capaci di penetrare «il mondo che abbiamo dentro e fuori di noi».
Gian Maria Tosatti, in un articolo da bilancio Storico-Critico, nel titolo e nel sottotitolo recita: “Come siamo silenziosi sullo stato dell’arte. Fare & Criticare. In Italia ci sono centinaia di artisti, ma manca una pubblicistica di peso: non esiste ancora una storia dell’arte dal Duemila a oggi (ndr.: ammesso che la cronologia faccia ancora colpo e sia ancora certa …). Nello stesso periodo del Novecento si produsse una letteratura infinita” (Gian Maria Tosatti per Il Sole 24 Ore, dom. 3 sett. 2023, n. 242)”. La situazione diventa tanto più paradossale di fronte al sempre più marcato divario tra l’artistar, o quello che tende ad autodefinirsi in questo ruolo, il grande imprenditore di multinazionali, il politico – tanto per fare degli esempi – e tutti gli altri. Una situazione che ricorda gli anni della classe patrizia, contrapposta al popolo e alla piccola borghesia. “Fate molta attenzione a chi “se la canta e se la suona” nel diffondere notizie, appelli, improperi e pseudo-conoscenze. Costui, per affermare se stesso, fa spesso ricorso a ignobili tecniche persuasive “vendendosi” come il performer di turno destinato a rappresentare le sorti del sistema. Diffidate della falsa conoscenza, è tanto più cattiva dell’ignoranza.
Post-drama La pittura e le piante, il cielo e la terra si intrecciavano nel vuoto, si scioglievano l’una nell’altra, nell’aria.Il giardinaggio dei cinque segni appariva alla parete, ruotava attorno ai colori, alle emozioni impresse nella terra.“Non cercare”! Fissa la tua immagine!”Syd frugava nella polvere dei suoi ricordi.Dove aveva sentito quella voce e quella nota?Si infilò …
Vorresti tenere il riff alto Ci provi pure Vorresti tenere un ‘altra mano Oh capisco! Mi hanno anche visto sotto chiamata Noi sotto tutto Noi gravissimi,tremendi,striscianti Sentire la mia ora Guardarmi piangere Solo cercandoti anche provandoci Potrò farti sorridere Se è laggiù ci andrai anche tu? Quando vivo muoio! Mi hanno anche visto sotto chiamata …
Chi non prende in mano, non può neanche afferrare.Chi non entra con i piedi, non può neanche comprendere. La calda estate scorreva lenta come lenti erano i pensieri di tutti. Intorno la campagna bruciava e diventava polvere. Angelo, Elias, Aura, Luciana e Anna passavano giorni di sole e di mare senza fare nulla di grande …
“Il genere sommozzatore, come io lo intendo, cioè con riflessi e risonanze umane, deve essere senza precise identità di genere” “Ma signore!?! Che domande! Io sono un artista, non un sommozzatore!”. In questa risposta, data a un giornalista che gli chiedeva come mai nei suoi film non ci sia ombra di sesso e di erotismo, …
Tutto può accadere nei penetrali dove studia un futuro fuffologo o dove si specializza un neonientologo che svolge strategie d’accatto e conduce studi vari, per la compilazione di curriculum vuoti e senza esperienza. Può succedere anche, in un momento di rabbia e di rivalsa dell’uomo col camice d’artista o con quello nero del fotografo stampatore, …
Giovannino Maligna si guardava allo specchio, mentre il Robot la pettinava e commentava i ritocchi da apportare nel prossimo futuro all’acconciatura e alla faccia da vigliacca. “Bisogna mettere più ombra, fare qualche ombreggiatura sulla frangia e ai lati del viso. Bisogna sfilare questo taglio e questa identità: è pesante, è triste e soprattutto è poco …
Le domande? 1ª parte Le emozionanti avventure di G.C.(frauDOLENTE),G.L. (Malinia) e Maligna (detta anche A/Versus o Maleligna)sono servite a suscitare una maggiore fiducia nel travestitismo mortuario, nelle nostre forze tanatologiche, nella nostra capacità di inventare mezzi e modi per sconfiggere il bene, per avvicinare la morte,condannare la vita farsi una cattiva idea delle donne. Ma pongono …
Scendemmo per molto tempo in quel buio, nero come la pece,e,a farci luce, solamente quelle due fiammelle che portava Gradiva; il cunicolo scendeva vorticosamente verso il basso e il terreno era molliccio e l’aria umida, mentre le pareti erano di roccia irregolare e piene di ragnatele e crepe poco rassicuranti. Ormai l’immagine della Gioconda si …
Elias, seduto su una poltrona dello studio, rifletteva: “certo nessuno poteva immaginare quale era la sua reale situazione …”. D’improvviso, chissà perché, ricordo il volto di quella donna, Gioconda con i Baffi, una compagna di scuola della sua prima figlia, carina davvero, con gli occhi e lo sguardo strano,che, quando ti osservava, sembrava trasmettere la …
Mi rendo conto dell’attaccamento che provo per l’immagine, per la mia immagine solo nei momenti in cui mi trovo nella condizione di non poter fotografare. Nel mio caso non si tratta di scattare un colore, ma di deporre qui, sulla superficie bianca della carta da stampa, una voglia continua di scattare una fotografia e di …
Una delle cose più importanti nella vita è la capacità di leggere e scrivere. Durante tutte le fasi della vita ogni persona usa una penna. La storia della scrittura, con la quale gli esseri umani hanno registrato e trasmesso pensieri e sentimenti, è la storia della civiltà. Questo è il modo in cui conosciamo la …
Per “Cicci” Sul promontorio di Euterpe, davanti alla Torre ove si rifugia Holderlin, tutte le notti di Luna Piena si consuma una sonorità.La suonatrice di Partenope rientra nelle sue umane vesti, steso il capo fino ad allora, lo alza finalmente e riapre gli occhi. Poi si sgruma la terra e le piante di dosso e …
Forse non lo sai ma ho varcato il portone del Museo. Nella mia esistenza ho sempre visto le cinture dei muri del Panopticon come oggetti esclusi da ogni mio ragionamento. Non mi ha accompagnato nessuno. Sono arrivato da solo. A piedi con una borsa, grigina, capiente. Gli uscieri mi hanno accompagnato in silenzio. Nessuna domanda. Mi è stata assegnata …
Bonificare territori su cui è cresciuta finora solo la follia – sostiene, Benjamin, essere il proprio intento –. Penetrarvi con l’ascia della ragione, e senza guardare né a destra né a sinistra, per non cadere preda dell’orrore che adesca dal fondo della foresta. Ogni terreno ha dovuto, una volta, essere dissodato dalla ragione, ripulito dalla sterpaglia della follia …
Il suo discografico l’aveva richiamato e gli aveva fatto una piccola ramanzina per la traccia che non aveva ancora ricevuto. Aveva avuto l’idea di mettere il tascam davanti la porta-finestra per guardare fuori e avere quel respiro-mentale di cui avevo bisogno. Non avevo voce, cosa canto? Potrei imitare quella cagna morente, che ha deciso di …
Tutto quello che era capitato non era colpa sua, aveva vissuto la sua illusione e si era reso conto che vi erano mille voci che avrebbero distrutto tutto e ciò troppo tardi. Non aveva potuto salvare nessuno ed ora ne era profondamente addolorato. Tutto era cominciato molto tempo prima, quando era solo un cantantucolo ed …
dedicato ad Aria Decidemmo di riposarci su un prato arrossato dai numerosi papaveri che spuntavano dalla terra e Vladimir, per la prima volta durante quel viaggio, estrasse una specie di violino e cominciò a suonare una strana e malinconica melodia che sembrava uscire da una gola stridente: note ugolate e profondamente legate da un’intima essenza …
Caro Lettore … … se non sei ugolante ringrazia la natura, se lo sei, non disperare. A tutto c’è un rimedio nella vita. Chi ti parla è un ex ugolatore, che ha sofferto per ben 10 anni tutti gli avvilimenti e le umiliazioni che questo difetto comporta. Anch’io come te ho pianto moltissime volte, sono stato schernito e deriso, ho …