Dove ci infileremo tutta questa bellezza?

La settimana di “Segno” comincia con una riflessione sulla “Bellezza” di Dario Orphée La Mendola: una provocazione o una rassegnata consapevolezza sul “cattivo gusto” che ci circonda e quel “capovolgimento immanente” che, teorizzato da Baudrillard negli anni Ottanta, oggi è molto più che riassestato. 1) I tedeschi hanno una parola per indicare quello che in …

Sea Watch. See, touch. Too much (speech).

Abbiamo una disperata, sadica voglia di essere spettatori. Spettatori attivi, radical, dinamici nel gusto. Di quelli che, tailleur, smoking, uova e pomodori in mano, attendono di riempire di mortificazione l’attore: sul suo palco, al suo spettacolo, di fronte la sua platea; subito dopo una gaffe, una battuta dimenticata, uno starnuto, una qualsiasi distrazione… che zac! …