Sarà una Biennale di ricerca, come ha specificato Paolo Baratta questa mattina alla presentazione alla stampa della quattordicesima edizione internazionale di architettura la mostra, che si svolgerà dal 7 giugno al 23 novembre e diretta da Rem Koolhass. Ed è proprio questa una delle novità, la durata dell’esposizione di quasi 6 mesi. Altra novità sarà il tema comune che i vari padiglioni nazionali, cresciuti a 65 partecipazioni, “I Paesi partecipanti saranno coinvolti su un unico tema – Absorbing Modernity: 1914-2014 – e mostreranno, ciascuno a modo proprio, il processo di annullamento delle caratteristiche nazionali a favore dell’adozione quasi universale di un singolo linguaggio moderno e di un singolo repertorio di tipologie” spiega Koolhaas nel suo intervento. La mostra vera e propria, dal titolo Elements of Architecture “si concentrerà sugli elementi fondamentali dei nostri edifici, utilizzati da ogni architetto, in ogni tempo e in ogni luogo: pavimenti, pareti, soffitti, tetti, porte, finestre, facciate, balconi, corridoi, camini, servizi, scale, scale mobili, ascensori, rampe…”
All’Arsenale invece sarà in mostra Monditalia. “La particolare struttura dell’Arsenale è interpretata come un palcoscenico ideale. Più che una sequenza di singoli episodi, solitamente non adatti a comporre una narrazione unitaria, abbiamo assegnato a questo spazio un tema unico – l’Italia – e abbiamo coinvolto gli altri settori della Biennale di Venezia – Cinema, Danza, Musica, Teatro – a fare un ritratto collettivo del paese.”
Tutte le informazioni e gli interventi alla conferenza stampa di presentazione sul sito ufficiale.