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Bergamo – Le Mura nella Storia

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Manca meno di un mese all’inaugurazione della mostra che chiuderà l’anno della Capitale della Cultura, organizzata e promossa dal Museo delle storie di Bergamo con il Comune di Bergamo e il Segretariato UNESCO del Comune di Bergamo.

A fare da cornice a Le Mura nella Storia. Tesori di una città-fortezza del Rinascimento, sarà il suggestivo scenario della Sala dei Giuristi nel Museo del Cinquecento in Palazzo del Podestà, Piazza Vecchia a Bergamo. Dal 1 dicembre 2023: 50 pezzi esposti tra documenti, carte, quadri, strumenti, armi, manoscritti e libri a stampa. 50 tesori che raccontano un secolo di storia, il Cinquecento. 17 le collaborazioni con i principali istituti di conservazione in Italia tra biblioteche, archivi e musei e collezionisti privati. 6 le città coinvolte: oltre a Bergamo, Venezia, Torino, Firenze, Milano e Brescia. 4 le istituzioni del territorio bresciano che hanno prestato competenze e collaborazione, a riconferma del forte legame che unisce Bergamo e Brescia nell’anno del loro sodalizio a Capitale Italiana della Cultura. “La mostra farà rivivere, in un allestimento suggestivo, la storia delle Mura tra progettazione e costruzione. Sarà come entrare – racconta Roberta Frigeni, Direttore Scientifico del Museo delle storie di Bergamo – nel cantiere di una città-fortezza del 500. Impareremo a conoscere cosa sia una fortezza “alla moderna” del Rinascimento e il ruolo particolarissimo di Bergamo, avamposto strategico del sistema difensivo della Repubblica di Venezia”. La Mostra – come ribadisce Nadia Ghisalberti, Assessora alla Cultura del Comune di Bergamo “completa il ricco programma degli appuntamenti dell’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura. Il percorso espositivo “Le Mura nella Storia” nasce dopo un intenso lavoro di ricerca archivistica con l’obiettivo di restituire ai cittadini e ai visitatori la storia avvincente della costruzione del sistema difensivo che cinge la città. Curato con grande rigore e competenza dal Museo delle storie al quale il Comune ha affidato la valorizzazione del titolo UNESCO, soddisfa anche il compito di divulgazione richiesto dal riconoscimento del World Heritage UNESCO. Ad ospitare la Mostra sarà uno degli edifici simbolo della Bergamo veneziana, il Palazzo del Podestà – Sala dei Giuristi, uno dei luoghi più identitari della nostra storia. Sarà un percorso di grande impatto e di immediata comprensione che racconterà con modalità innovative un lavoro di sofisticata ricerca scientifica grazie alla collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo e le prestigiose istituzioni culturali di Bergamo, Brescia, Venezia, Firenze, Torino e Milano alle quali esprimiamo tutta la nostra gratitudine”. La progettualità del Museo dedicata alla Mura, Patrimonio dell’Umanità, è da sempre condivisa con il Segretariato UNESCO del Comune di Bergamo. Il valore inestimabile delle Mura incarna e afferma la filosofia e i valori UNESCO – commenta Claudio Cecchinelli, Responsabile Servizio Cultura e UNESCO del Comune di Bergamo, svelando che “il loro riconoscimento a Patrimonio Mondiale dell’Umanità trova risposta in ciò che non si vede, nella bellezza architettonica strutturale nascosta che sottende la meravigliosa cortina delle Mura. Una cortina che ha protetto un’anima che la Mostra svelerà al pubblico. Il progetto possiede un elevato rigore scientifico a conferma del livello di eccellenza e competenza nella valorizzazione della componente di Bergamo del sito Unesco “Opere di difesa veneziane del XVI e XVII sec. Stato di terra – Stato di mar occidentale” assegnato dal Comune di Bergamo, di concerto con il Segretariato UNESCO, al Museo delle storie per elaborare progetti di ricerca e valorizzazione, attività di studio e ricerca scientifica”. Visitando Le Mura nella Storia il pubblico potrà compiere un viaggio nel Cinquecento attraverso le storie dei 50 prestigiosi pezzi in esposizione, frutto della selezione accurata di un Comitato Scientifico che lavora con il Museo delle storie di Bergamo dal 2019.

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