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Benvenuti nel Terzo Paradiso di Nemi

Siamo alla seconda edizione del Rebirth-day, progetto nato con il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto. A Nemi (RM), proprio all’ingresso del Museo delle Navi Romane inaugura sabato 20 luglio alle ore 10:00 l’installazione a cura di Francesco Saverio Teruzzi: Caligola, il Terzo Paradiso e il Lago – Ingombrando nel Terzo Paradiso Nemi in occasione della mostra Caligola, la trasgressione al potere (5 luglio-5 novembre 2013).

Diverse le realtà coinvolte: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio – Museo delle Navi Romane di Nemi, Cittadellarte- Fondazione Pistoletto, RAM radioartemobile, Zerynthia Associazione per l’Arte Contemporanea, Cooperativa Sociale Integrata MATRIOSKA.

Dimentichiamo per un attimo il simbolo d’infinito appreso tra i banchi di scuola durante le lezioni di matematica e immaginiamo un nuovo simbolo formato non più da due cerchi, ma da tre! E’ questo il Nuovo Simbolo d’Infinito che -secondo il manifesto Rebirth-day– incarna una rinascita verso un’era nuova, migliore: quella del Terzo Paradiso.

Infinito? Paradiso? Possiamo parlarne noi che siamo sulla Terra? Sì, seguendo il progetto Rebirth-day scopriamo che il Paradiso lo viviamo già da tempo, anzi stiamo entrando nel Terzo Paradiso. Il Primo era quello naturale dove l’uomo e la natura vivevano in perfetto equilibrio; il Secondo, che in parte ancora stiamo vivendo, è quello dominato dall’artificio e dall’ingombrante e distruttivo peso della materia. Entrare nel terzo Paradiso significa accedere ad una nuova armonia tra natura e artificio per una sintesi estrema di un processo dialettico che abbraccia le proprie componenti apparentemente in contraddizione tra loro, fino ad arrivare ad un perfetto equilibrio.

Si tratta di una riflessione di portata globale e umanitaria, nella quale l’arte viene in primis chiamata in causa in quanto artificium e quindi parte del mondo artificiale. Da questa seria responsabilità nascono dei lavori artistici di grande impatto visivo (attenzione non ambientale!) come questo di Nemi che riprodurrà il Nuovo Simbolo d’Infinito con l’utilizzo di tappi di bottiglie e di reperti recuperati tra il bacino e le rive del lago di Nemi; il tutto in un luogo storico, potremmo dire memore del Primo Paradiso, dove nuovo e antico, naturale e artificiale s’incontrano per una nuova rinascita.

Rebirth-day

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