Selezionati i 62 artisti per Artes, progetto di composizione fotografica e mash-up che promuove un’indagine sullo status della fotografia.
Si è conclusa il 3 luglio la call lanciata da ATP Diary, media partner di Artes, progetto di composizione fotografica, in programma ad ArtVerona dal 14 al 17 ottobre 2016.
Terza tappa del format dedicato quest’anno alla fotografia, Artes è un progetto sviluppato da Andrea Bruciati da un’idea di Lorenza Boisi, che ha indagato nelle ultime due edizioni la pittura e il disegno su carta.
Le opere di 12 Maestri – quali Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Vanessa Beecroft, Nan Goldin, Luigi Ghirri, Duane Michals, Davide Mosconi, Luigi Ontani, Adrian Paci, Wolfgang Tillmans, Massimo Vitali, Michele Zaza – in dialogo con quelle di 50 giovani artisti, saranno al centro di una grande installazione corale, dal titolo Xmq of pit, ready for the mosh!, curata da Valentina Lacinio.
«Sono tutti artisti, oltre i 45 anni, che rappresentano dei modelli per le giovani generazioni in quanto sperimentatori e innovatori, di importanza internazionale. Vaccari e Ghirri, per esempio, sono due artisti che negli anni Settanta hanno proposto una diversa pratica di fotografia. L’epoca digitale nella quale viviamo consente di poter attingere ad un campionario infinito di immagini. L’artista di oggi guarda a Tillmans come a Mosconi, ispirandosi a parametri visivi completamente differenti. Abbiamo voluto ricreare questa sfida tra stili e generazioni attraverso una lettura orizzontale» ha spiegato Andrea Bruciati, direttore artistico di ArtVerona.
Una costellazione nella quale ogni elemento rappresenta nella sua individualità una componente scatenante di connessioni e rivelazioni, in una struttura che rievoca lo spirito del sistema rizomatico acentrico, non gerarchico e non significante dove le opere dei Maestri daranno il via al corpo dell’esposizione, assumendo le sembianze di uno scheletro invisibile che man mano verrà assorbito.
Il titolo Xmq of pit, ready for the mosh! è metafora di una dichiarazione precisa: la necessità urgente di travalicare la pellicola fotografica nella sua forma tradizionale. La fotografia, così come le altre arti, si trova in una fase di continua ibridazione, e i suoi rappresentanti vengono qui invitati a incontrarsi e scontrarsi nella danza del “mosh”, fino a fondersi violentemente. In questo termine, mutuato dal linguaggio della scena hardcore, è riassunto ciò che avverrà in mostra. Anche il termine “pit” è desunto dal mondo della musica e sta ad indicare lo spazio rettangolare nel quale si “affossa” il pubblico davanti ai concerti, pronto a scatenarsi.
«La fotografia è chiamata ad interrogarsi sul proprio statuto e invitata a scardinare i suoi confini per alzare lo sguardo al di là della pellicola. Attraverso questo progetto puntiamo a evidenziare le differenti declinazioni e strategie della fotografia come medium: l’invito a candidarsi è stato dunque esteso non solo a fotografi ma ad artisti che si trovano a sperimentare, comprimere ed estendere le potenzialità del mezzo. La sfida è stata accettata di buon grado e la rosa dei selezionati incarna in modo attuale questo ventaglio caleidoscopico di possibilità» ha precisato Valentina Lacinio.
La piattaforma www.atpdiary.com documenterà l’evoluzione dell’allestimento e dei relativi contenuti di questa grande installazione.
I 50 artisti selezionati: Amedeo Abello, Luca Baioni, Riccardo Banfi, Andrea Barasciutti, Pamela Breda, Roberta Busechian, Luca Cacioli, Silvia Camporesi, Daniele Casciari, Ilaria Cozzolino, Melania Dalle Grave, Margherita Del Piano, Marco Del Zotto, Irene Fenara, Graziano Folata, Chiara Fossati, Asia Giannelli, Ralph Hall, Yamada Hanako, Angelo Iodice, Andrea Iran, Kensuke Koike, Elisa Leonini, Justin Luce, Stefano Maniero, Giovanni Mantovani, Silvia Mariotti, Caterina Morigi, Federico Morri, Silvia Noferi, Serena Oliva, Matteo Pasin, Paola Pasquaretta, Alice Pedroletti, Dario Pellegrino, Daniele Pulze, Eleonora Quadri, Giacomo Rebecchi, Caterina Rossato, Caterina Shanta, Lapo Simeoni, Valentina Sommariva, Alessandro Speccher, Lamberto Teotino, Andrea Torresan, Davide Tranchina, Silvestro Simone Trovato Monastra, Eugenia Vanni, Luca Vianello, Antonella Zito
Info:
Artes | Xmq of pit, ready for the mosh!
progetto di composizione fotografica e mash-up
a cura di Valentina Lacinio, in collaborazione con Andrea Bruciati
media partner ATP Diary
Veronafiere, padiglione 12
Orari
venerdì 14 Ottobre: ore 11.00 inaugurazione della manifestazione | ore 14.30 > 19.30 apertura al pubblico
sabato 15 e domenica 16 Ottobre: dalle 11.00 alle 19.30
lunedì 17 Ottobre: dalle 11.00 alle 15.00
Link alla scheda di approfondimento
http://www.artverona.it/artes-xm2-of-pit-ready-for-the-mosh/