Sono numerose le gallerie e le istituzioni bolognesi che, in concomitanza con l’evento fieristico, offrono esposizioni ed eventi di grande interesse. A tale proposito, invitiamo chi fosse interessato a prendere visione del ricchissimo programma di Arte Fiera OFF; tra le molte interessanti proposte in questo ambito, ci limitiamo a segnalare, oltre alle occasioni già citate nel post precedente:
– Che ne è del sogno, evento espositivo “uno e trino” dedicato a Pier Paolo Calzolari, a cura di Pier Giovanni Castagnoli, che ha come location il MAMbo, la Sala Ottagonale del Museo Morandi e la Galleria de’ Foscherari, in cui sono visibili una selezione di video degli anni ’70 (MAMbo, fino al 27 Marzo), una grande installazione site-specific (Museo Morandi, fino al 13 Febbraio) e una decina di opere prdotte dal ’76 a oggi, tra le quali spicca la video-installazione Marie Chante (Galleria de’ Foscherari, fino al 27 Febbraio).
– L’installazione Glass Works, di Jacques Toussaint, fino al 21 Febbraio alla BCLA – Délégation Culturelle/Alliance Française di Bologna.
– Svoboda, mostra di arte russa contemporanea a Palazzo Zambeccari, a cura di Daria Khan, nell’anno della cultura e della lingua russa in Italia e della cultura e della lingua italiana in Russia. Il titolo, che significa “libertà”, nella traslitterazione dai caratteri cirillici a quelli latini, diventa metafora della percezione che di tale concetto si ha oggi in Russia: un vuoto involucro il cui carico di significato è scivolato via. In mostra, fino al 27 Febbraio, opere site specific di artisti della generazione che vive il conflitto tra élite artistica e classe dirigente del paese: Yuri Avvakumov, Kiril Ass & Anna Ratafieva, Peter Belyi, Alexander Brodsky, Dmitry Gutov, Irina Korina, Maxim Ksuta, Misha Most, Roman Sakin, Rostan Tavasiev, Yulia Zastava e Anya Zholud.
– Fisiologia del Paesaggio, mostra a cura di Daniele Capra nel Musei di Zoologia e di Anatomia Comparata dell’Università di Bologna che, fino al 27 Marzo, indaga le relazioni viscerali tra la pittura e il mondo animale, con opere di Juan Carlos Ceci e Fulvio Di Piazza.
A completare il quadro delle offerte legate alla Fiera, Sabato 29, dalle 20:00 alle 24:00, il centro storico di Bologna sarà invaso dall’arte contemporanea con la Art White Night: apertura straordinaria delle installazioni di Bologna Art First, dei musei, del palazzi storici, delle gallerie d’arte e dei negozi. Anche in questo caso, invitiamo chiunque fosse interessato a visionare il programma di mostre, iniziative ed eventi di questa imperdibile notte bianca dell’arte.