La 37a edizione di Art Brussels presenterà 157 partecipanti, tra cui 148 gallerie selezionate che rappresentano 32 paesi. Con opere recenti di artisti affermati a livello internazionale, Art Brussels rimane decisamente contemporanea. Tra gli 800 artisti rappresentati, oltre il 90% è vivo di cui quasi un terzo ha meno di 40 anni.
La sezione PRIME di quest’anno (100 gallerie) si rallegra per il ritorno di gallerie blue-chip tra le quali BlainlSouthern (Londra, Berlino) il cui stand includerà opere di Sean Scully, Bill Viola, Yinka Shonibare, Mat Collishaw e François Morellet; Krinzinger (Vienna), che porterà nuove opere di Hans Op de Beeck; Galleria Tim Van Laere (Anversa), che presenterà artisti tra cui Armen Eloyan e Franz West; Almine Rech (Parigi, Bruxelles, Londra, New York) il cui stand in due parti ospiterà opere di Jan-Ole Schiemann da una parte e una mostra collettiva che include Valentine De Wain dall’altra; Galerie Lelong & Co (Parigi), che presenta artisti come David Hockney, Edel Atnan e Kiki Smith; Xavier Hufkens (Bruxelles) che presenterà i lavori dell’americano Lesley Vance, New Art Center (Salisbury), con opere di Barbara Hepworth e Henry Moore, oltre a dépendance (Bruxelles) che presenterà tra altri Haegue Yang e Jos de Gruyter e Harald Thys, e zeno X (Anversa) con Mark Mandanti e Mircea Suciu.
Art Brussels lancia una nuova sezione, INVITED, che si concentra su nove gallerie, molte delle quali sfidano il tradizionale modello di galleria e si dedicano agli artisti emergenti. Questa sezione include Ballon Rouge Collective, una galleria nomade, che ha esposto a Istanbul, Londra, Los Angeles, San Paolo, Parigi, New York e attualmente a Bruxelles, il cui stand presenterà opere di Merve Iseri e Philip Janssens; Weiss Falk (Basilea), che porterà uno spettacolo dedicateci alle opere di Laura Langer e Freedman Fitzpatrick (Los Angeles, Parigi) la cui collettiva comprenderà tra gli altri Mathis Altmann, Diamond Stingily e Matthew Lutz-Kinoy.
La sezione SOLO continua a fornire 23 vetrine autonome per artisti affermati ed emergenti. La giuria di quest’anno per il Premio SOLO include lwona Blazwick, Chris Dercon, Vanessa Joan Muller, Raf Simons e Monika Szewczyk. I progetti includono installazioni di video scultura immersive di Emmanuel Van der Auwera con Harlan Levey Projects (Bruxelles); un’installazione site specific che unisce il meccanico e il naturale di Daniel Steegmann Mangrané presentato da Mendes Wood DM (Sao Paulo, Bruxelles, New York); Kayode Ojo guarda allo stile di vita di lusso rispetto alla realtà con Martos Gallery (New York); La porcellana monumentale dell’artista vietnamita Bùi Gong Khanh con 10 Chancery Lane (Hong Kong); Marcel Berlanger studia il rapporto tra fotografia e pittura con Rodolphe Janssen (Bruxelles) e l’artista americano Jonathan Chapline con “post analogue paintings” con The Hole (New York).
La sezione DISCOVERY di Art Brussels presenta 38 gallerie in prima fila tra artisti internazionali emergenti. La giuria del premio Discovery di quest’anno dà il benvenuto a Tessa Giblin, Hans Ulrich Obrist e Hélène Vandenberghe. La sezione DISCOVERY di quest’anno include la Tyburn Gallery (Londra), che presenta le nuove opere dell’artista zimbabwese Kudzanai-Violet Hwami; Richard Heller (Santa Monica) che presenta i dipinti figurativi grafici di Christian Rex van Minnen; Parisa Kind (Francoforte) mostra mai vista prima con lavori di Hannes Michanek; Patto (Parigi) presenta dipinti del mondo digitale di Emily Ludwig Shaffer e The Ryder Projects (Londra) presentano sculture realizzate da sedie trovate nelle strade di Barcellona da Jaime Pitarch.
La sezione REDISCOVERY di quest’anno (11 gallerie) includerà punti salienti come Acb Gallery (Budapest) e la loro presentazione di opere di lmre Bak, una figura chiave della neoavanguardia ungherese e uno dei più importanti rappresentanti dell’Europa orientale dell’astrazione geometrica; Eric Dupont (Parigi) con opere dell’argentino Carlos Kusnir, con sede a Marsiglia, che interroga i confini della pittura, Axel Vervoordt (Wijnegem, Hong Kong) con opere di Tsuyoshi Maekawa e Georg Karl Pfahler, un leader dello stile astratto geometrico accanto Frank Stella, Ellsworth Kelly e Kenneth Noland allo stand della QG Gallery (Bruxelles).
Da segnalare anche la partecipazione di Maruani Mercier (Bruxelles, Knokke, Zaventem), che presenta The Ovai Office di Jaclyn Conley , una serie di dipinti che analizzano e reinventano l’idea americana; o v project (Bruxelles) riunisce collage e assemblaggi esplorando molti grandi dadaisti; Galerie Antoine Laurentin (Parigi), che presenta uno stand sulla rinascita di sculture in legno in Belgio dal 1945 al 1970; Sofie Van de Velde (Anversa) affronterà il netto contrasto tra figurativo e astrazione, e Sorry we’re Closed (Bruxelles), dove Christoph Ruckhaberle coprirà l’intero piano dello stand con un’opera.
Performances
Counter Space (Zurigo) presenta Obsidian, Anne Rochat premerà il suo corpo nudo contro un blocco di ghiaccio, creando un’impronta; Freight + Volume (New York) Samuel Jablon starà sulla sua scultura mentre legge ad alta voce un poema; Catinca Tabacaru (Nuovo York), con i nuovo lavori di Rachel Monosov Il Cieco Capo, e Charlot (Parigi) con l’artista digitale Manfred Mohr che ricostruirà i suoi pionieristici disegni del plotter su un computer.
L’elenco completo di espositori e artisti qui .
Art Brussels 2019 da venerdì 26 aprile fino a domenica 28 aprile 2019
Anteprima e Vernissage giovedì 25 aprile 2019
Conferenza stampa giovedì 25 aprile alle 12.00
Sede
Tour e taxi, Avenue du Port 86C, 1000 Bruxelles, Belgio