Due grandi artisti, Giuseppe Stampone e Eugenio Tibaldi, hanno inaugurato lo scorso sabato 19 ottobre 2013 la seconda edizione di Archeologia Contemporanea ad Ascoli Piceno presso il Museo Archeologico della città. Il progetto, promosso dall’Associazione ACP Arte Contemporanea Picena e curato da Stefano Raimondi, era nell’aria da tempo. Infatti, i due artisti hanno presentato i lavori dopo aver soggiornato a più riprese nella cittadina marchigiana durante l’arco dell’anno. Come dei veri e propri archeologi del contemporaneo, Stampone e Tibaldi, si sono immersi nei vari “strati” della vita ascolana, portando alla luce gli aspetti più significativi della città, senza trascurare le difficoltà e il tessuto sociale carico di storia e cultura della quotidianità. In maniera indipendente, il progetto degli artisti è stato concepito appositamente per la città di Ascoli, attraverso un personale dialogo con il luogo. Mentre Tibaldi ha riflettuto sulla situazione post-industriale della città, prendendo spunto dai macchinari scomparsi o fuori uso, Stampone ha presentato dei lavori inerenti al nuovo personale progetto rivolto alla realizzazione di una “guida turistica” alternativa, capace di mettere in risalto itinerari inediti e scanditi da soste reali e concettuali. Punto di partenza per un programma più ampio che coinvolgerà diverse città italiane, la nuova guida turistica di Stampone si pone come possibilità di restituire ai visitatori la storia di un luogo attraverso uno sguardo attento al contemporaneo.
Palazzo Panichi, Piazza Arringo 28 – 63100 Ascoli Piceno (AP)
19 ottobre- 19 novembre 2013