Oggi è l’ultimo giorno per visitare la mostra Aqua Botanica dell’artista spagnolo Pablo Mesa Capella presso la galleria Muga, Multimedia Art Gallery di via Giulia a Roma.
Il progetto espositivo, a cura di Martina Adami, ha inaugurato lo scorso 22 maggio 2015: un intervento “lampo”, coerente con la durata delle opere esposte. Infatti, i protagonisti del lavoro presentato da Pablo Mesa Capella sono foglie di piante e fiori, tutti incapsulati all’interno di bustine piene d’acqua che invadono le pareti della galleria dal pavimento al soffitto.
La perizia botanica con cui gli elementi naturali sono sistemati richiama un certo rigore scientifico, rigore però mortificato dal veloce deperimento a cui sono sottoposti i singoli elementi. La dicotomia vita/morte è molto forte: entrando si avverte un forte odore di putrido, mentre il sonoro in sottofondo restituisce lo scorrere dell’acqua associabile alla purezza di uno zampillo alla sorgente.
Rose, spighe di grano, fiori di melograno e così via si manifestano nella loro bellezza naturale attraverso la trasparenza della plastica e dell’acqua, concedendosi agli occhi di tutti durante il processo di decomposizione. Sovviene una sorta di richiamo alla caducità dell’esistenza, alla vanitas della vita, nonostante l’acqua (molecola fondamentale e simbolo di vita e purificazione) sia protagonista visivamente e acusticamente.
Scendendo le scale per accedere allo spazio sotterraneo della galleria, come in una sorta di discesa negli inferi, ci si imbatte in un albero appeso a testa in giù, secco e ormai privo della propria linfa vitale: memento mori.
La ricerca artistica di Pablo Mesa Capella (Málaga 1982) affonda le radici nel teatro, caratterizzandosi per la messa in scena dell’oggetto con la finalità di coinvolgere il pubblico sollecitandone la memoria personale e collettiva. Da diversi anni l’artista vive e lavora a Roma.
Tra le principali mostre personali e collettive:
2015 – Holy Mistery, Il sacro ed il mistero nell’arte contemporanea, Centro Congressi Santo Volto, Torino. 2014 – Natura onirica. La memoria degli oggetti. Emmeotto Arte, Roma; La cappella porcina | e-MAAMcipazione, murales realizzato insieme all’artista Gonzalo Orquín, Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz (MAAM), Roma; III Biennale di Viterbo, Palazzo dei Papi, Viterbo; IT’S UP TO YOU!, Cura.basement, Roma; Les Mondes particuliers, Galerie Antonio Nardone, Bruxelles.
2013 – Wunderkammer, camera delle meraviglie, Accademia Belgica, Roma; Deus ex machina (messa a punto), La Stellina Arte Contemporanea, Roma; Cartes de visite. Materia sensibile, Fondazione Pastificio Cerere, Roma.
2012 – Spam! Cartoline d’artista. Installazione Sogno dei giorni di mezza estate guardando Rai news. Sguardo contemporaneo, Spazio Cerere. Roma; Seminaria Sogninterra 2012, Festival d’Arte Contemporanea, Seminaria (Formia).
Aqua Botanica | Pablo Mesa Capella
22 – 28 maggio 2015
Muga Multimedia Gallery | Via Giulia 108/109, 00186 Roma
Si riceve su appuntamento.
Giorgia Borrello 339 3965020 – giorgiaborrello@gmail.com
Martina Adami 328 7760439 – martinadami83@gmail.com
cargocollective.com/muga | Fb_ Muga MultimediaGallery
pablomesacapella.blogspot.it