Il suono che nasce dalle profondità della materia inonda lo spazio dilatandolo oltre la sua estensione fisica, il Battistero diviene così contemporaneamente luogo d’ascolto e produzione del suono, una “fonte sonora” dove a risuonare è lo spazio stesso. L’articolazione ritmico percussiva delle gocce d’acqua in caduta e lo strutturarsi di cicli armonici generati dalla risonanza degli elementi in metallo in sospensione creano un flusso sonoro in divenire che chiama ad una nuova e profonda esperienza d’ascolto. Qui il corpo è architettura prima in risonanza, identificazione con il luogo, il luogo d’ascolto è l’ascolto del luogo.
Lumensonum invita i visitatori ad un’immersione nelle sonorità liquide, a scoprire il canto della materia e i paesaggi interiori dell’ascolto, ad addentrarsi in una relazione inedita con il luogo, a percepirne il vuoto, ad abitarlo esplorandone le qualità acustiche.
Il lavoro dialoga con il luogo e la sua memoria, intreccia l’arcaico e l’attuale, dà voce e ascolto alle sonorità inesplorate dei materiali che costituiscono il nostro paesaggio quotidiano.
Antonio De Luca
Lumensonum
Installazione sonora. Battistero della Parrocchia di San Giovanni Battista, Lumezzane Pieve
18 giugno – 31 luglio 2017