Per la sua 45a edizione, che apre al pubblico tra il 18 e il 21 ottobre, la fiera parigina torna ad animare gli spazi del Grand Palais proponendo una selezione di espositori provenienti da 25 paesi, tra cui 2 esordienti (Grecia e Perù) e importanti conferme come Hauser & Wirth (Londra, Somerset, New York, Los Angeles, Hong Kong, Zu- rich); Gmurzynska (Zurigo, St. Moritz); Canada (New York); Ghebaly Gallery (Los An- geles); High Art (Paris); Rodolphe Janssen (Bruxelles); Paul Kasmin (New York); Mo- dern Art (Londra); Salon 94 (New York); Tim Van Laere (Anversa); Tucci Russo (Torino); Anne de Villepoix (Parigi). La partecipazione italiana è affidata a Alfonso Artiaco (Napoli), Cardi (Milano, Londra), Continua (San Gimignano, Beijing, Boissy-le-Châtel, Habana), Raffaella Cortese (Milano), Massimo De Carlo (Milano, Londra, Hong Kong), kaufmann repetto (Milano, New York), Magazzino (Roma), Giò Marconi (Milano), Mazzoleni (Torino, Londra), Francesca Minini (Milano), Massimo Minini (Brescia), P420 (Bologna), SpazioA (Pistoia), Tornabuoni Art (Firenze, Paris, Milano, Londra), Tucci Russo (Torino), Vistamare/ Vistamarestudio (Pescara, Milano), ZERO… (Milano). La direzione è af data a Jennifer Flay e il comitato curatoriale comprende nomi come Olivier Antoine, Cristophe Van de Weghe, Paolo Zani, Daniel Buchholz. Per il Lafayette Sector, che dal 2009 pro- muove i giovani artisti con la partnership del Galeries Lafayette group, troviamo quest’anno opere di Kamilla Bischof, Paul Mpagi Sepuya, Julien Creuzet, Min Yoon, Jean-Marie Appriou, Robert Bittenbender, Maggie Lee, Riccardo Paratore, FPBJPC (collettivo), David Rappeneau, Puppies Puppies, Liz Craft.
FIAC Projects presenta sculture e installazioni in situ, dislocate tra il Petit Palais, i dintorni del Grand Palais e Avenue Win- ston Churchill. Tra gli altri troviamo Dieter Appelt, Salvatore Arancio, Johan Creten, Bruno Gironcoli, Wolfgang Laib, Olivier Mosset, Ugo Rondinone, Thu Van Tran, Felice Varini, Haegue Yang, Rosa Barba, Gregor Hildebrandt, Pablo Reinoso, Raphaël Zarka.
Altri settori in fiera sono Design e Edition. In programma il festival Parades for FIAC, dedicato alle pratiche performative, che presenta 20 performance in varie location parigine come il Palais de la découverte, il Petit Palais, il Centre Pompidou e il Grand Palais. Torna per la nona edizione il Cinéphémère che, con la curatela di Nataša Petrešin-Bachelez, propone film di artisti come Lawrence Abu Hamdan, Sophia Al Maria, Marwa Arsanios, Sammy Baloji, Ali Cherri, Emre Hüner, Kapwani Kiwanga, Vik Muniz, Uriel Orlow, Xu Tan, Koki Tanaka, Charwei Tsai, Robin Vanbesienc.
Hors les Murs, infine, è un percorso che invita il pubblico a scoprire installazioni pubbliche disseminate nel tessuto urbano parigino, in alcune delle location più prestigiose, dal Jardin des Tuileries a Place Vendôme, dal musée Delacroix a Place de la Concorde.