Come la tecnica pittorica di un autore possa realizzare l’omologia tra regimi scopici e regimi immaginari. Le opere di Andrea Di Marco tentano di rispondere continuamente a questa domanda. Il dato reale viene osservato nella sua interezza, fotografato per il suo dettaglio e colto soggettivamente nell’atto pittorico. Il pensiero si sparge estremamente e si reifica attraverso la tecnica stessa dell’autore. In questo nuovo ciclo di lavori dell’artista palermitano, in tutto sei oli e alcune carte, che torna ad esporre nella galleria Maniero dopo cinque anni, assistiamo all’affermazione e conferma di una tensione verso la catalogazione di ritratti di oggetti umanizzati a partire proprio dall’assenza dell’uomo. È una evocazione la pittura di Di Marco che si coglie nel momento dell’assenza. L’uomo abbandona gli oggetti lasciandoli carichi della sua presenza, colmi di un mana che continua e si impone nel tempo, che si annulla nel momento dell’evocazione. Gli oggetti sono comuni e riconoscibili, ma rappresentati e colti umanamente dall’uso di un colore tonale fatto di pochi elementi che non si basa sul contrasto ma sull’ accostamento, tonalità non marcate che si fissano secondo tocchi continui, avvolgenti. Il metodo usato dall’artista si basa sulla proiezione su una tela di una presa fotografica che al buio viene alchemicamente filtrata dall’autore stesso nell’atto della pittura. È la perdita del postulato di visibilità, dell’impossibilità a cogliere oggettivamente il dato reale che spinge l’autore ad usare questa tecnica. È l’antico e costante principio della camera oscura che, se da un lato rappresenta il tentativo di oggettivizzazione del reale, dall’altro è una riserva di elementi soggettivi che si manifestano nel momento del cogliere – pittorico dell’autore – attraverso la messa in scena dell’evocazione.
La mostra s’intitola Pensieri estremamente sparsi e si inaugura mercoledì 12 maggio 2010 alle ore 18,30, alla Galleria Maniero in via Dell’Arancio, 79 a Roma. Resterà aperta fino al 18 giugno 2010 dal lunedì al venerdì con orari 16 – 20 e su appuntamento.