Con più di sessantacinque anni di attività artistica e culturale, oggi viene a mancare a Roma Nicola Carrino, l’artista del ferro e dell’acciaio, dei costruttivi, dei ricostruttivi e dei decostruttivi. Nato a Taranto il 15 febbraio del 1932, peculiare della sua ricerca è la realizzazione di sculture con oggetti e materiali industriali alla ricerca costante di un ordine razionale e geometrico. Dal 1962 al 1967 fa parte del Gruppo Uno che si prefiggeva il superamento delle correnti informali attraverso nuovi materiali, nuove geometrie dal forte valore percettivo, insieme ad un attento riesame del rapporto artista-società. Forma e Spazio, Geometria e Composizione sono le coordinate fondamentali del suo lavoro che nasce dalla necessità della forma di evolversi e di trasformarsi in relazione al luogo di collocazione, al contesto urbano e al paesaggio, creando elementi relazionali di coinvolgimento attivo del pubblico.
Docente di scultura nelle Accademie di Belle Arti sino al 1992, Carrino è stato anche accademico Nazionale di San Luca e suo Presidente nel biennio 2009-2010. Sue opere, esposte in importanti musei italiani ed esteri, sono spesso installazioni monumentali distribuite nello spazio e partecipano alla complessa costruzione dell’ambiente urbano diventando a loro volta sculture abitabili, fruibili, attraversabili. Partecipa alle Biennali di Venezia del 1966, 1970, 1976 e del 1986, poi è alle biennali di San Paolo del Brasile nel 1971 e 1979 e a diverse Quadriennali di Roma fino a ricevere diversi riconoscimenti internazionali e la medaglia d’oro del Presidente della Repubblica per la mostra antologica al MODO di Orvieto nel 2010.
Non ha mai smesso di pensare all’arte come ad un “percorso di conoscenza, un continuo indagare la realtà che ci circonda…”.
Umberto Sala e Lucia Spadano lo ricordano con grande stima ed affetto legati da una lunga amicizia nel segno dell’arte, così tutta la redazione della rivista saluta un’altro grande maestro che con il suo pensiero ha segnato la storia dell’arte del novecento.
Photo gallery della grande mostra antologica dedicata a Nicola Carrino con opere a partire dal 1959, intitolata Reconstructing City 2016 al Camusac di Cassino.