Ricalcando le orme del padre, Davide Paludetto si è sempre impegnato a promuovere e sostenere artisti come Nicus Lucà, Simone Benedetto, Carlo d’Oria, Domenico Borrelli, Ferdi Giardini, Maura Banfo, Mustafa Sabbagh, Paolo Assenza, Salvatore Astore, Sergio Ragalzi, Gisella Chaudry e Paolo Grassino.
Nella sua galleria in via Artisti 10, era solito ritagliare una sezione ad artisti più giovani come Germain Ortolani, Andrea Famà, Nazareno Biondo, dimostrando un’apertura al contemporaneo e alle novità più recenti. Presso il Castello di Rivara, luogo suggestivo ed iconico, è raccolta l’attività del padre attraverso opere d’arte, documenti, scambi episolari e locandine, per uno spaccato di quello che venne da Franz definito Gotico Internazionale.
Sarebbero stati ancora innumerevoli i progetti che purtroppo non hanno visto la luce, ma a Torino e in tutta la comunità artistica italiana, rimarrà indelebile il cognome di queste due controverse personalità che sono riuscite a lasciare il segno.