Con il titolo “Old Intersections-Make it New” parte il 18 Settembre la terza edizione della Biennale di Arte Contemporanea di Salonicco. La Direttrice Katerina Koskina presenta la prima joint venture del “5 Museums’ Movement in Thessaloniki”(5M): il Museo Archeologico di Salonicco presenta la mostra “The Jews in Thessaloniki. Indelible marks in space”; il Museo di Cultura Bizantina “Byzantium & the Arabs”; il Museo d’Arte Contemporanea Macedone “Roaming Images. Crossroads of Greek and Arab Culture Through the Eyes of Contemporary Artists”; la Fondazione d’Arte AUTh Teloglion “Pieces and Fragments from Fustat” e il leader del progetto, il Museo di Stato d’Arte Contemporanea – Collezione Costakis “Selections from the SMCA Costakis collection”.
Incentrata sulle regioni, la cultura e il popolo del Mediterraneo, la Biennale propone il programma principale dal titolo A Rock and a Hard Place (tra gli artisti Francis Alÿs , Manfredi Beninati, e-flux projects (Julieta Aranda & Anton Vidokle), William Kentridge, Margherita Manzelli, Bruce Nauman, Olaf Nicolai), affiancato da uno parallelo, che presenta una serie di mostre, il III Workshop per giovani artisti internazionali, il Festival della Performance (ospite d’onore sarà ORLAN), un simposio e vari eventi sparsi in tutta la città.